In scena la fede!

I Miserabili – Il racconto e le immagini

MiserabiliCome tutti i nostri spettacoli anche “I Miserabili” nasce da un sogno. Questa volta è stato quello di confrontarsi con il mito del romanzo più rappresentativo dell’Ottocento, ma ancora tremendamente attuale nella sua definizione della lotta fra il bene e il male, nella ricerca dell’uomo per trovare il vero senso della vita.

E poi il musical e il film da Oscar con alcuni passaggi che scavano nelle profondità di ciascuno di noi e ci avvicinano alla nostra anima.

Forse davvero un peccato di presunzione pensare di farlo con un gruppo di sessanta ragazzi senza grandi esperienze di recitazione o di canto, con un budget da artigiani e senza effetti speciali. Ma ormai questo gruppo ha preso coraggio proprio dai sogni che sembrano impossibili perché non cerchiamo il top della perfezione tecnica, ma inseguiamo la comunione di intenti, dove tutti si rimettono in gioco e cercano di fare un passo in avanti dove sono più fragili, vuoi sull’essere in scena o su riuscire a cantare a tempo o ad intonare la nota giusta.Miserabili

E’ questa avventura che vedrete raccontata, tenuta insieme da una passione che dopo aver poggiato il piede sulla scena non si riesce più a contenere.

Ecco che allora che una vecchia traduzione che aveva ispirato Tomaso Rame ( grande attore, zio di Franca e come tutta la famiglia sempre in scena tutti i giorni dell’anno prima con le marionette e poi con il teatro itinerante) dei primi del ‘900 ci da’ lo spunto per lavorare insieme ai ragazzi e costruire la nostra versione della storia. In essa anche i testi di alcune canzoni famose diventano in italiano (il musical originale è tradotto in ventuno lingue diverse) e si raccordano al romanzo per raccontarci nuovamente la vita di Jean Valjean e la sua ricerca della fede.

Sì, perché tutti i personaggi del romanzo si scontrano con la vita e ne escono in molti casi vinti per il giudizio degli uomini ma vincitori nella misericordia di Dio, perché hanno saputo amare con tutte le loro forze e il loro cuore, oltre se stessi, cercando nell’uomo che è accanto l’immagine viva del Dio con noi che ci cammina accanto. In scena appaiono così anche le anime di Fantine e Eponine, pure e limpide ma invisibili agli occhi degli uomini. Così diverse da Javert, integerrimo e temuto di fronte al mondo, ma con un’anima debole e inquinata, che fa dell’odio la sua ragione di vita e che rifiuta di lasciarsi cambiare dalla misericordia.

Miserabili

Il tutto in una Francia dove la violenza, la sopraffazione, l’ingiustizia verso i più poveri e indifesi colorano la quotidianità di un mondo che assomiglia al nostro e dove la violenza sembra essere l’unica risposta, l’unico riscatto possibile. Eppure la volontà di bene prende corpo e vita nei luoghi e nelle persone più impensate, nonostante tutto.

In questo viaggio il ricordo si sovrappone alla realtà e a volte la supera, vi troverete guidati dalla compagnia “Les Trois Arbres” che porta in scena per le piazze di Francia la mirabolante storia del Signore Madeleine, il più grande sindaco di Francia. Ma chi era davvero costui? E chi siamo davvero noi? Valjean o Javert? Non è mai troppo tardi per cambiare, nella certezza di ascoltare anche noi la musica del Cielo.

«Vieni a me, ti porto alla salvezza, perché qui l’amore non ha fine, e ricorda è verità da sempre, amare un altro uomo è vedere Dio in lui».

Miserabili

Lo spettacolo “I Miserabili”, in concorso per “In scena la fede”, verrà rappresentato sabato 17 maggio alle ore 21:00, domenica18 Maggio alle ore 17:00, sabato 24 maggio alle ore 21:00 e domenica 25 maggio alle ore 17:00 presso il teatro “La Fiaba” (Via delle Mimose, 12 – Firenze). I prezzi dei biglietti sono: 8 € interi e 6 € ragazzi. Info: 3392061418.

Angelo Giamberini

(da “Toscana Oggi” – L’Osservatore Toscano 18/05/2014)

Foto: Anna Zucconi

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